Manuale di Omeoprofilassi - Prefazione

Sono molto lieto di poter scrivere un breve commento sul nuovo testo di Isaac. È un libro di cui si sentiva un estremo bisogno. Benché sia indirizzato soprattutto ai medici, è utile anche a studenti, scettici, giornalisti e burocrati.

Per ironia della sorte l'Omeopatia, in questo momento ai margini della Medicina Complementare e Alternativa (CAM: Complementary and Alternative Medicine) e in lotta contro cospirazioni e attacchi sistematici, sta ricevendo una significativa convalida dai dati provenienti dalla ricerca in Omeoprofilassi (OP). Oggetto di polemiche persino fra gli omeopati, l'OP fa imbestialire sia medici che avversari della CAM e fin dall'inizio è stata capita ancor meno dell'Omeopatia. Con il passar degli anni i due termini sono stati usati scorrettamente e le fazioni si sono sempre più allontanate. La vaccinazione è un problema complesso che non si può confinare a brevi discussioni: richiede tempo e approfondimento. Esiste un grosso dibattito sull'efficacia e la sicurezza a lungo termine di certi vaccini, ma l'alternativa proposta - l'Omeoprofilassi - ha fatto nascere una vera tempesta di polemiche. Alcuni omeopati non sono contrari alle vaccinazioni, perché si basano su un concetto molto simile a quello dell'Omeopatia, ma sono preoccupati dei possibili effetti indesiderati a lungo termine causati dalle sostanze tossiche usate nei vaccini, come l'idrossido di alluminio.

Molti non danno consigli espliciti, ma lasciano che i pazienti ne discutano con il loro medico di base o con organizzazioni specializzate nel far conoscere pro e contro della vaccinazione in modo che possano fare una scelta informata.

Ci sono però altri omeopati che invece si schierano ostinatamente contro la vaccinazione e scelgono ogni genere di alternativa senza cambiare presa di posizione. Essi ritengono che il danno da vaccino sia un evento comune nella pratica medica quotidiana e mettono in risalto l'efficacia dei programmi di OP.

Qualcuno si spinge anche oltre facendo pigre affermazioni indipendenti che non si basano su alcuna prova credibile e arrivando ai ‘ferri corti' con gli Enti governativi. Questo libro aiuta a capire cosa si può e cosa non si può rivendicare, quale ricerca è stata portata avanti finora e quali sono le sue lacune.

C'è poi chi timidamente evita il dibattito perché genera reazioni infuocate da parte della Medicina convenzionale. Essendo la vaccinazione e l'OP argomenti così soggetti ad essere politicizzati, spesso essi cercano di minimizzare qualsiasi discussione pubblica. Questo libro fornisce materiale di riflessione anche per quei medici omeopati che consigliano assolutamente il Piano Vaccinale e sono contrari all'OP stessa.

Oltre agli omeopati, anche scettici e critici dell'Omeopatia potrebbero trarre vantaggio dalla lettura e dall'analisi della ricerca di Isaac. Allo stesso modo, sterili dichiarazioni sul fatto che l'Omeopatia non abbia credibilità scientifica, non possono più essere sostenute alla luce degli ultimi sviluppi sulla robustezza della ricerca omeopatica qui proposta. Le organizzazioni pro- e anti-vaccinazione richiedono che gli interventi di una parte e dell'altra siano chiari e lo stesso è richiesto dai burocrati che si occupano di normative governative e dalle associazioni professionali che rappresentano l'Omeopatia e la CAM.

L'Omeopatia in generale e i sostenitori dell'Omeoprofilassi in particolare hanno ricavato un enorme vantaggio dai risultati della recente ricerca, che sottolinea l'efficacia omeopatica nel contrastare le epidemie. In questo lavoro Isaac esamina il pieno successo di un programma di intervento di OP condotto dal Dr. Brancho a Cuba nel 2007, che prevedeva la somministrazione di un rimedio omeopatico a 2,3 milioni di persone ad alto rischio di infezione da leptospirosi, patologia potenzialmente mortale. I risultati indicano che il rimedio omeopatico ha prodotto una ‘riduzione drastica' del numero di casi e, di conseguenza, ‘il completo controllo dell'epidemia'. Lo studio è stato eseguito dal Finlay Institute, azienda con decine di anni di esperienza nello sviluppo e produzione di vaccini convenzionali. Tale prova, insieme alla ricerca di Isaac sul ruolo dell'OP nelle malattie infettive pediatriche, è di stimolo per ulteriori indagini.

Questo libro parla di storia, teoria, filosofia, opinioni e ricerca. La condivisione dell'esperienza di Isaac è estremamente preziosa: egli ha passato decine di anni a raccogliere dati e raffinare la raccolta. La sua esperienza personale e le sue intuizioni sono messe in risalto dalle pubblicazioni e dal lavoro accademico in cui si è impegnato. È importante che le affermazioni su cosa sia e cosa non sia l'OP siano chiare. Sin dal capitolo introduttivo il linguaggio che usa è attento e preciso. Inoltre, la discussione è contestualizzata. Sono convinto che sia arrivato il momento di esplorare le radici storiche dell'applicazione dell'OP e mi sembra interessante che la discussione ritorni alle origini e che si sappia che l'OP fu usata per la prima volta nel 1798 e la vaccinazione nel 1796.

Eppure la posizione di Isaac è anche elastica, dinamica e con affermazioni importanti. L'OP, nelle mani sue e in quelle di omeopati esperti, fornisce ‘una inequivocabile sicurezza', ed è a questo che la sua ricerca è volta. Tuttavia, in questo gioco non tutti i concorrenti hanno pari opportunità: in Paesi come l'Australia, e sicuramente anche nel resto del mondo, vi sono livelli chiaramente diversi di competenza professionale, di comprensione e applicazione della teoria omeopatica. In effetti, nella prassi omeopatica vengono utilizzate terrificanti applicazioni dell'OP che hanno impedito di ampliare il dibattito sull'Omeopatia.

Isaac ha opinioni forti e non tutti sono d'accordo con lui. Non ha paura di avere uno scontro aperto con il Prof. George Vithoulkas o il Dr. Peter Fisher che non condividono le sue idee all'interno della Comunità Omeopatica. Isaac non rifiuta neppure di rispondere a interviste nella trasmissione del mattino di Canale 10 alla televisione australiana e riesce poi a tener testa a professori universitari di Medicina e scettici. La sua interpretazione e l'importanza che egli dà alla storia dell'Omeopatia talvolta si oppone a studiosi e accademici omeopatici. Inoltre, sostiene che i genitori debbano essere responsabili. Alcuni funzionari della salute pubblica nelle stanze del potere ribattono che i genitori non hanno la capacità o l'esperienza per risolvere problemi di questa portata e che devono affidarsi alle Istituzioni per ottenere protezione contro le patologie epidemiche.

Nel suo protocollo Isaac usa soprattutto alte potenze e non tutti gli omeopati sono d'accordo. Il problema dei protocolli, anche di quelli applicati alla Medicina Naturale, è che sono studiati per la persona standard, ma dov'è questa persona, se mai esiste? Mi è stato chiesto spesso di dare rimedi OP per uso domestico o prima di un viaggio e io li ho prescritti fornendo anche le fonti bibliografiche principali, ma continuo a ricevere telefonate ed email su problemi che sorgono nella loro gestione: cosa fare in caso di un disturbo acuto o di un'alterazione emotiva che compare o accompagna il trattamento?

È chiaro che la politica non ha alcuna importanza per Isaac: egli segue solo la verità. Il fatto che le vaccinazioni siano un ‘sacramento' della Medicina Moderna non è un buon motivo per far finta di niente, dato che questo atteggiamento potrebbe scatenare controversie o sporchi interessi da parte dei media. Per lui, la verità è chiara e semplice.

In definitiva, questo è un libro importante non solo per i medici, ma anche per i fautori e gli oppositori dell'Omeopatia. Il dibattito sulle vaccinazioni è carico di emotività. Chi è a favore accusa chi è contro di uccidere i bambini lasciandoli senza protezione. Chi è contro accusa chi è a favore di compromettere la salute di tutta la popolazione. Nessuno che sia veramente interessato alla salute (come lo sono le due fazioni) vuol sentire accuse del genere.

L'unico modo per andare avanti è attraverso il dialogo, la ricerca e l'osservazione distaccata delle evidenze. Questo lavoro va esattamente in quella direzione.

Isaac spiega la struttura teorica e concettuale dell'approccio omeoprofilattico, fornisce il contesto storico e discute i dati osservabili. La conclusione è chiara: in base a tutto il suo lavoro è fondamentale continuare la ricerca sugli effetti a lungo termine dei vaccini convenzionali e sull'efficacia delle possibili alternative omeopatiche.

Alastair Gray
Endeavour College of Natural Health

Acquista il libro

Torna alla lista degli speciali



CATEGORIE LIBRI